La nostra storia

La nostra attività nasce nel settembre del 1945 dopo essere stata interrotta dalla guerra, infatti mio padre Remo intraprese la scuola di incisore in una bottega di un maestro dell'incisione a mano, all'età di 11 anni.

Diciamo che Remo nel corso degli anni ha avuto l'opportunità di crearsi una grande eseprienza nei vari settori di mercato in cui fosse indispensabile la sua prestazione d'opera (stampi per oro a caldo, clichè per sartoria o cartotecnica, fili di taglio e timbri per etichetta, incisione delle più svariate targhe, incisioni per orafi, incisione e traforo di sagome su lastre in prezioso, etc...)

Nel 1956 l'innovazione tecnica gli ha dato l'opportunità di utilizzare dei pantografi per fresare ed incidere metalli meccanicamente, e progressivamente, col passare degli anni le macchine hanno ridotto l'uso della mani ma non lo hanno del tutto eliminato. Dal 1980 mi è stato permesso l'accesso al laboratorio di mio padre e come tanti ragazzini di 11 anni, ho provato molto interesse nello scoprire le tecniche del suo lavoro.

Con il passare degli anni, finito lo studio, ho iniziato a vedere realmente cosa sia un laboratorio artigianale e, nonostante le normali lotte tra padre e figlio, si è creata tra di noi una forma di collaborazione ed aiuto reciproco.

Nel 1992 è cambiata la Ragione Sociale ma non la mentalità di essere sempre al passo coi tempi. Ovviamente sono cambiate sia le tecniche che il mercato, e forse oggi la difficoltà più grande è riuscire ad essere competitivi e coerenti con le richieste che quotidianamente i nostri clienti ci propongono.

Con l'arrivo del nuovo millennio finalmente dopo alcuni anni di titubanza (paura nell'uso del computer e di tutti i suoi programmi), ho finalmente preso coscienza che le mie macchine per incidere fossero ormai obsolete, e così mi sono avventurato in quello che adesso è il mio metodo abituale di lavoro, cioè l'uso di attrezzature a controllo numerico (microcentri di lavoro) pur restando sempre legato al mio senso di tradizione nello svolgere ogni singola incisione, con la consapevolezza che la tecnica aiuta molto (in tanti casi) ma non sostituisce assolutamente l'armonia e l'eleganza che la mano può offire.

Credo di avervi annoiato a sufficienza e per questo mi scuso ma essere formale nel presentarmi non mi si addice. Se vi capita d avere un problema di incisione, perché non provate ad interpellarci? Forse insieme si può risolvere.